La fonometria e le vibrazioni sono due aspetti fondamentali della sicurezza sul lavoro. Entrambi possono causare danni alla salute dei lavoratori se non gestiti correttamente. La fonometria si riferisce alla misurazione del livello di rumore presente nell’ambiente di lavoro, mentre le vibrazioni si riferiscono alle oscillazioni meccaniche che possono essere trasmesse al corpo umano attraverso attrezzi o macchinari. Il rischio legato alla fonometria è quello dell’acufene, ovvero un disturbo uditivo caratterizzato da fischio o ronzio continuo nelle orecchie. Questo disturbo può essere temporaneo o permanente e può compromettere seriamente la capacità lavorativa del dipendente. Inoltre, l’esposizione prolungata a livelli elevati di rumore può causare anche ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari e stress. Le vibrazioni invece possono causare problemi muscolo-scheletrici come il cosiddetto “dito bianco”, una condizione in cui i capillari delle dita si restringono a causa delle vibrazioni ripetute. Ci sono anche rischi per la colonna vertebrale e per gli organi interni del corpo. Per prevenire questi rischi è importante effettuare misurazioni periodiche della fonometria e delle vibrazioni presenti nell’ambiente di lavoro, adottando poi le opportune misure preventive per ridurne l’impatto sulla salute dei lavoratori. È inoltre essenziale che i dipendenti ricevano adeguata formazione sui rischi e le precauzioni da adottare per la loro sicurezza. Solo così si può garantire una salute e un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente.