Il settore dei birrifici è classificato all’interno dell’ATECO 11.05, che comprende la produzione di birra e malto. Questa categoria economica è specifica per le attività legate alla produzione di bevande alcoliche, in particolare della birra. Le aziende che rientrano nell’ATECO 11.05 sono quelle che si occupano della produzione artigianale o industriale di birra, dalla lavorazione dei malti fino alla fermentazione e imbottigliamento del prodotto finito. Questo settore comprende sia le piccole microbirrerie che operano a livello locale, sia i grandi birrifici industriali che distribuiscono su scala nazionale e internazionale. Le attività svolte all’interno dell’ATECO 11.05 includono la selezione delle materie prime (orzo, malto d’orzo, luppolo, lievito), il processo di macerazione e bollitura dei malti per ottenere il mosto da fermentare, l’inoculazione del lievito per avviare la fermentazione alcolica e infine la fase di maturazione e confezionamento della birra. Le aziende birrarie devono rispettare rigorose normative igienico-sanitarie e ambientali per garantire la qualità del prodotto finale e tutelare la salute dei consumatori. Inoltre, devono tenere conto delle normative fiscali relative alla produzione di bevande alcoliche e gestire in modo efficiente tutti gli aspetti amministrativi legati all’attività. Nell’ambito dell’ATECO 11.05 si possono distinguere diverse tipologie di birrifici in base alle dimensioni dell’impianto produttivo, alla quantità prodotta annualmente e al target di mercato a cui si rivolgono. Le microbirrerie artigianali si contraddistinguono per una produzione limitata ma caratterizzata da un’elevata qualità e varietà di stili di birra offerti. I grandi birrifici industriali invece puntano sulla produzione su larga scala per soddisfare la domanda sul mercato nazionale ed estero. In conclusione, il settore dei birrifici rappresenta una parte importante dell’economia italiana grazie alla sua capacità di creare occupazione locale, promuovere il turismo enogastronomico attraverso visite guidate ai siti produttivi e diffondere la cultura della buona birra tra i consumatori italiani ed esteri. La diversità degli operatori presenti nel panorama delle aziende birrarie contribuisce a mantenere viva l’autenticità del made in Italy nel campo della produzione brassicola.